Ispirazione

LUOGHI DA VISITARE A PATMOS DURANTE IL VOSTRO PROSSIMO VIAGGIO IN TRAGHETTO

12 settembre 2023 • Raghav Modi

Sebbene la mitologia e la storia siano parte integrante di ogni vacanza in Grecia, pochi luoghi del Paese possono vantare un’indole sacra come Patmos. Ciò distingue particolarmente l’isola dalle altre, conferendole un’aura spirituale insieme al fascino pittoresco tipico delle isole greche. Per questo motivo, i migliori luoghi da visitare a Patmos mostrano la sua disposizione religiosa e il lato tradizionale e naturale dell’isola.

Chi ha in programma un viaggio nell’arcipelago del Dodecaneso deve includere Patmos nel suo itinerario per vivere un’esperienza davvero affascinante e mistica. Inoltre, le splendide spiagge dell’isola, la cordialità dei residenti e l’offerta gastronomica garantiscono un’avventura in traghetto ricca di momenti emozionanti e di scoperte.

Monastero di San Giovanni Teologo

Situato su una collina che domina la capitale di Patmos, Chora, il Monastero di San Giovanni è un punto di riferimento importante e un centro di apprendimento greco-ortodosso. San Giovanni scrisse il Libro delle Rivelazioni in questo monumento classificato dall’UNESCO, fondato inizialmente nel 1088 dall’eremita Agios Christodoulous.

Costruito sulle rovine di una chiesa cristiana, il complesso monastico ospita diverse cappelle, una biblioteca con oltre 13.000 documenti storici, libri e manoscritti e un museo con antiche reliquie e paramenti esposti.

Chiesa sul tetto di Patmos

Il progetto del monumento si ispira all’architettura bizantina del 330 d.C.. Passeggiando per il complesso, una vista imponente ovunque ci si trovi nella regione, si nota la pesante fortificazione con torri di pietra, bastioni e alte mura su tutti i lati. Inoltre, il cortile del santuario è uno spazio vivace con fiori e affreschi che raffigurano i miracoli di San Giovanni.

La Grotta della Rivelazione

Conosciuta anche come “Grotta dell’Apocalisse” o “Grotta Santa”, la Grotta dell’Apocalisse è un famoso pellegrinaggio cristiano e uno dei luoghi più importanti da visitare a Patmos. Si dice che San Giovanni abbia ricevuto in questa grotta, nel 95 d.C., le visioni di Dio per il Libro delle Rivelazioni.

Situata a metà della collina che porta al monastero, la grotta si trova tra il villaggio costiero di Skala e Chora. Nel 2006, l’UNESCO lo ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità. La grotta fu la casa di San Giovanni per 18 mesi durante il suo esilio, ordinato dall’imperatore romano Domiziano.

Nella grotta i pellegrini possono ammirare diversi mosaici che raffigurano visioni della Bibbia. Ci sono anche sette lampade d’argento, la più grande delle quali pende sopra il luogo di riposo del santo. Inoltre, le piccole fessure nella roccia, che raffigurano la Santissima Trinità, sono il punto in cui San Giovanni riceveva le prediche di Dio all’umanità.

Città portuale di Skala

Non si può sfuggire a Skala, poiché la città più grande di Patmos è anche il porto principale dell’isola. Accoglie quindi tutti i passeggeri in arrivo con i traghetti da Rodi, Leros, Atene e altre destinazioni greche.

Uno dei piaceri di trascorrere qualche giorno sull’isola è la possibilità di passeggiare senza meta per le strade di Skala. Colorata e vivace, passeggiando ci si imbatte in edifici veneziani, negozi di souvenir, taverne sul mare, bar tradizionali e diversi punti panoramici da cui ammirare la bellezza dell’Egeo.

Patmos skala porto vista città

Così come Skala è la prima città che la maggior parte dei viaggiatori incontra, la spiaggia di Skala è il litorale più comodo per rilassarsi prima o dopo il viaggio in traghetto. La striscia di sabbia è dotata di tutti i comfort moderni e sfocia in splendide acque cristalline.

A differenza della capitale Chora, Skala ha una personalità molto più vivace. Molti lo considerano il centro di tutta la vita notturna dell’isola. Di conseguenza, Skala rimane rumorosa e vivace fino a tardi, dopo il tramonto.

Roccia di Kalikatsou

Simbolo di credenze scientifiche e religiose, la roccia di Kalikatsou è un punto di riferimento che attira l’attenzione nella baia di Grikos. Situata nel sud-est dell’isola, la baia di Grikos dista circa 5 km dalla città portuale di Skala.

A volte chiamato “Petra di Kalikatsou”, il masso è oggi un’area protetta. Un tempo ospitava una rara specie di corvi neri, da cui la roccia prende il nome attuale. Sul masso, dalla forma unica, si possono notare diverse sculture circolari simili a finestre, attraverso le quali si può godere di una vista panoramica dell’isola e del mare.

Formata dall’attività vulcanica, gli scienziati ritengono che la roccia risalga a quattro milioni di anni fa. Secondo il folklore locale, un tempo la pietra era un tempio di Afrodite. Inoltre, Kalikatsou è anche un sito religioso con diverse forme di grotta, dipinti e resti rituali. Un’altra credenza è quella di un presunto tunnel tra il Monastero di San Giovanni e Petra, utilizzato per nascondere e spostare gli artefatti durante gli attacchi.

È possibile scalare la roccia, ma bisogna fare attenzione perché la sua superficie liscia è in alcuni punti scivolosa. Ricordiamo inoltre che l’intera zona umida intorno a Kalilatsou è protetta e ospita ancora diverse specie di uccelli.

Mulini a vento di Patmos

Situati in riva al mare, i tre mulini a vento a est del monastero sono tra le prime vedute che i turisti possono ammirare quando arrivano a Patmos in traghetto. Costruiti nel 1588, i primi due mulini a vento rappresentavano la crescita delle tecniche agricole in Europa durante il Rinascimento. Insieme al terzo mulino a vento, costruito nel 1863, il trio era responsabile della macinazione dei cereali sull’isola fino all’inizio della rivoluzione industriale del 1950.

tre mulini a vento di patmos in Grecia

Lasciati in rovina per oltre mezzo secolo, è stato il banchiere svizzero Charles Pictet, insieme a un team di architetti greci e svizzeri, a riportare i mulini a vento al loro antico splendore nel 2010. L’idea alla base del progetto non era quella di modernizzare le costruzioni, ma di presentarle il più possibile fedeli all’originale.

Oggi, uno dei mulini in pietra funge da museo e da pestatore funzionante, che occasionalmente macina una piccola quantità di grano. Il secondo mulino genera energia eolica, mentre il terzo aiuta a pompare l’acqua. Oltre ad offrire la possibilità di ammirare il patrimonio pastorale dell’isola, i mulini a vento, oggi patrimonio dell’umanità, sono anche uno dei luoghi migliori da visitare a Patmos per una splendida sessione fotografica.

Isole vicine e traghetto per Arki

La provincia di Patmos è composta da isole vicine e isolotti disabitati. Questo gruppo comprende isole come Marathi, Aspronisi, Tsouka, Tsoukaki e Arki, la più grande del gruppo.

Da Patmos, i turisti possono noleggiare un traghetto per Arki, vicino alla costa dell’Asia Minore verso est, nel Mar Egeo. Il viaggio verso l’area protetta dura in media 40 minuti e il biglietto costa da 4 a 16 euro.

L’estensione totale di Arki è di circa 6 chilometri quadrati. Tuttavia, oltre tre quarti dell’isola sono terreni disabitati. L’isola ospita alcuni resti, come un castello del IV secolo. Arki è una destinazione ideale per brevi trekking, per rilassarsi sulla spiaggia e per il birdwatching, dove si possono osservare rare specie di uccelli migratori provenienti dall’Africa. Qui si trova anche la Chiesa della Panagia. Ogni anno, il 23 agosto, si tiene una festa in onore della Vergine Maria.

Come raggiungere Patmos?

Poiché Patmos non ha un aeroporto, l’unico modo per raggiungere l’isola è in barca. È anche uno dei motivi per cui Patmos rimane in qualche modo priva di turismo commerciale, mantenendo il suo fascino autentico.

Per una vacanza memorabile a Patmos, potete prenotare biglietti di traghetto a prezzi accessibili da varie località attraverso Ferryscanner. I traghetti da Atene e le isole di Rodi, Symi, Chios e Inousses impiegano circa 7-8 ore. I tempi di navigazione da Kalymnos, Leros e Mykonos variano invece da 1 a 3 ore.

Quando visitare Patmos?

Grazie al suo retaggio religioso, Patmos è una delle poche isole greche ad essere frequentata da turisti e pellegrini durante tutto l’anno. Per questo motivo, è un’ottima tappa di un viaggio in traghetto per visitare l’isola in inverno.

casa rurale a Patmos

Allo stesso tempo, attira il massimo dei visitatori durante i mesi estivi più caldi. Dalla fine di maggio alla prima settimana di ottobre, potete lavorare sull’abbronzatura perfetta e godervi le invitanti e calde acque del mare. Come la maggior parte delle isole greche, anche a Patmos i mesi di luglio e agosto sono molto intensi.

Il miglior posto dove mangiare a Patmos prima di prendere il traghetto

Pantelis è un popolare ristorante di pesce e grigliate vicino al porto, dove si può gustare un pasto delizioso prima di prendere il traghetto che parte da Patmos per numerose destinazioni. Nato come mulino, il ristorante è un locale a conduzione familiare che risale al 1950.

Offrendo ricette autentiche e musica dal vivo ogni sabato, Pantelis è un’istituzione locale conosciuta per la sua zuppa di pesce, il polpo alla griglia e i gamberi di Symi.

Fatti divertenti su Patmos

Patmos è un’isola relativamente piccola e intima, con una superficie di 34,05 km quadrati e una costa di poco più di 60 km. Patmos ospita quasi 3000 residenti permanenti.

Sebbene i migliori luoghi da visitare a Patmos rivestano un’importanza religiosa, la città attrae anche viaggiatori di nicchia alla ricerca di una destinazione appartata e di un’atmosfera rilassata.

Vista dall’alto, la costa di Patmos sembra un cavalluccio marino. La formazione unica dell’isola comprende tre grandi masse terrestri collegate da due istmi.

isolotto vicino a patmos, grecia

L’isola ha molti nomi. Alcune di queste sono “Isola dell’Apocalisse”, “Isola Sacra” e “Gerusalemme dell’Egeo”.

Patmos è diventata ufficialmente “isola santa” secondo la legge greca nel 1981.

Se ci basiamo sulla mitologia greca, Patmos era un’isola sottomarina. Fu Artemide a chiedere a Zeus di sollevarla dall’acqua.

Il terreno accidentato di Patmos comprende una massa vulcanica, scogliere e una costa ricca di insenature e sbocchi sabbiosi, che la rendono un luogo idilliaco per fare escursioni e prendere il sole.

Altri articoli che potrebbero interessarti
Traghetti da Mykonos per altre isole: le rotte top
8 aprile 2025
Vuoi scoprire le isole più belle da visitare partendo da Mykonos? In questa guida trovi tutte le tratte in traghetto, le compagnie, i prezzi e i consigli per organizzare il tuo viaggio tra le Cicladi.
Isole Spagna per giovani: le 5 mete top dell’estate
7 aprile 2025
Le isole spagnole non sono tutte uguali: alcune sono fatte apposta per chi ha voglia di mare, musica e notti infinite. Scopri le 5 mete top per giovani!

Teniamoci in contatto!

Rimani aggiornato sui nostri sconti, sugli ultimi articoli del blog e sulle novità più interessanti dell'azienda e del settore.