Il turismo è parte integrante dell’economia greca. Di conseguenza, ogni isola della Grecia è in continua corsa per attirare i viaggiatori presentando caratteristiche ed escursioni uniche. Per alcuni sono la vita notturna o i reperti storici, per altri le spiagge o l’atmosfera rustica. Allo stesso modo, le attrazioni di Tinos sono piene di sorprese e affascinano i turisti con la loro natura vibrante. I sei motivi per visitare Tinos evidenziano proprio queste attrazioni, mettendo in luce il carattere distintivo dell’isola.
Situata a breve distanza da Mykonos, Tinos è una divertente gita di un giorno. Come isola base per una vacanza prolungata, è ideale per i turisti che preferiscono trascorrere il tempo in un ambiente pastorale più tranquillo. Con una forte influenza italiana, Tinos è facilmente raggiungibile da Mykonos in traghetto. È possibile prenotare i biglietti del traghetto tramite Ferryscanner per le imbarcazioni che impiegano meno di mezz’ora per coprire la distanza di 26 km tra le due isole.
L’architettura antica è un’attrazione massiccia in tutta la Grecia ed è anche uno dei motivi per visitare Tinos. Tuttavia, la specialità dell’isola sono le sue insolite piccionaie.
Costruiti in epoca veneziana, tra il XIII e il XV secolo, oggi sull’isola rimangono oltre 500 edifici di questo tipo. La struttura delle case in pietra è a due piani. Costruito all’apice dell’allevamento di piccioni sull’isola, per la produzione di cibo e fertilizzanti, la parte inferiore dell’edificio era tipicamente un magazzino. Al secondo piano, decorato con disegni geometrici di arte popolare, vivevano i piccioni.
Durante il tour delle regioni centrali di Tinos è facile imbattersi in piccionaie. Tuttavia, Tarambados, Potamia e Kardiani sono tre villaggi particolarmente rinomati per le loro piccionaie.
Stravaganti, pieni di personalità caleidoscopiche e pittoreschi fino al midollo, i villaggi di Tinos sono tra le sue principali attrazioni. Ogni città, che attira i visitatori con il suo fascino discreto, aggiunge un elemento di individualità all’identità combinata dell’isola.
Pyrgos, ad esempio, nel nord-ovest dell’isola, è il centro dell’arte del marmo. Sede del famoso scultore greco Giannoulis Chalepas, è anche il villaggio più popolare per una gita di un giorno. Allo stesso tempo, i viaggiatori anticonformisti scopriranno che la città abbandonata di Monastiria è ricca di scoperte affascinanti.
Un altro villaggio da visitare è Volax. Noti per i grandi massi di granito che circondano l’abitato, gli abitanti di Volax sono esperti tessitori di cesti. Dyo Choria, probabilmente il villaggio più grazioso dell’isola, occupa una posizione panoramica sulle pendici del monte Xombourgo. La città ha una bella piazza acciottolata con fontane rupestri. Tuttavia, la sua perfezione è dovuta soprattutto alle case imbiancate a calce di Dyo Choria con porte e persiane colorate.
Per essere un’isola greca modesta e spesso trascurata, Tinos ospita una serie di festival durante tutto l’anno. In diverse città si svolgono eventi che celebrano qualsiasi cosa, dalla musica al cibo, dal teatro alla religione e alle arti.
Tra i festival più importanti dell’isola c’è il Jazz on Tinos, che si tiene verso la fine di agosto. L’evento decennale, ricco di musica, si svolge nell’arco di tre giorni e comprende diversi spettacoli dal vivo.
Allo stesso tempo, Tinos Food Paths è un’esperienza gastronomica stravagante che mette in risalto i prodotti locali. Si svolge ogni anno a maggio e consiste in molteplici dimostrazioni e degustazioni di chef.
Inoltre, il Festival di Tinos è un evento culturale della durata di tre mesi, con spettacoli di teatro, musica e danza che si tengono regolarmente tra luglio e settembre.
L’apprezzata eredità gastronomica di Tinos fa sì che ogni soggiorno sull’isola diventi un’esperienza culinaria indimenticabile. Se il cibo è senza dubbio uno dei motivi principali per visitare Tinos, la rinascita della sua cultura vinicola è di particolare interesse.
Un tempo diffusa in tutta l’isola, la produzione di vino e l’agricoltura a Tinos hanno subito un declino alla fine del XIX secolo. Tuttavia, nell’ultimo decennio, la produzione di vino biologico è nuovamente decollata in grande stile.
La coltivazione del vino a Tinos, effettuata prevalentemente a mano, sfrutta al meglio le peculiarità del terreno e del microclima. Il risultato è una combinazione di vini distintivi che si stanno rapidamente affermando nel mondo.
Chi viaggia a Tinos può visitare diverse cantine, conoscere il processo di produzione e partecipare a degustazioni di vino. T-Oinos e Volacus Wine sono due delle cantine più famose dell’isola e producono vini rossi e bianchi biologici.
Ci sono diversi motivi per visitare Tinos, ma uno religiosamente significativo è la Chiesa di Panagia Evaggelistria. Situata nel cuore della città di Tinos, la chiesa è un importante luogo di pellegrinaggio che vede la visita di migliaia di devoti ogni anno.
L’attrazione principale della chiesa è una scultura della Vergine Maria, trovata sul posto nel 1823 da una suora che aveva sognato la sua posizione. I greco-ortodossi considerano questa Santa Icona il “protettore della Grecia”.
Il 15 agosto, l’isola celebra la festa della Vergine Maria con grande clamore. I seguaci arrivano qui da tutto il Paese, spesso completando l’ultimo tratto del loro viaggio strisciando a quattro zampe. Un tappeto rosso copre il terreno dal porto alla chiesa per rendere questa prova sicura. Durante il giorno, i locali portano l’Icona in giro per la città, attirando enormi folle di discepoli che desiderano toccare la scultura.
Per alcuni turisti la natura ventosa di Tinos è un inconveniente. Per gli appassionati di sport acquatici, tuttavia, è un’opportunità notevole e uno dei motivi principali per visitare Tinos, dove possono affinare le loro abilità nel surf e nel windsurf.
Tinos ha una costa lunga 114 km, con numerose spiagge a nord e a sud, ideali per fare surf. Kolymbithra e Livada, nel nord, sono le preferite dai surfisti professionisti. Le onde e le correnti qui possono essere un po’ complicate per i principianti. Tuttavia, Kolymbithra ospita il primo club di surf dell’isola, il Tinos Surf Lessons. Di conseguenza, la spiaggia ha un’invitante atmosfera bohémien che vale la pena di sperimentare, anche se non siete appassionati di surf.
I viaggiatori interessati al windsurf e al kitesurf troveranno di loro gradimento le spiagge meridionali di Agios Romanos, Kionia e Agios Fokas. Quest’ultima è la spiaggia sabbiosa più lunga di Tinos. Inoltre, tutti e tre si trovano a breve distanza in auto dalla capitale Chora.