Si dice che Napoli non sia una città, ma un intero mondo. In effetti la città di Napoli è talmente estesa sul territorio e talmente straripante di realtà diverse al suo interno, che sembra possa offrire l’esperienza di un mondo intero.
Una di queste realtà è il mare. A Napoli si può vivere e respirare il mare come se la realtà cittadina non esistesse. Si può anche approdare dal mare al porto di Napoli in traghetto. Prenotare con la piattaforma di Ferryscanner è molto semplice.
Da li, una delle avventure più eccezionali che Napoli possa offrire è l’esplorazione delle meravigliose isole che abitano il suo golfo: Procida, Ischia e Capri. Sono una più bella dell’altra e distano pochi minuti di traghetto. Tuttavia, per raggiungere il mare pulito in città non si è costretti ad andare per forza su un’isola, basta seguire la costa oltre Posillipo e fermarsi in una delle località marittime. Baia, fra queste, consente addirittura nel suo complesso archeologico sommerso di fare un’immersione subacquea dove poter esplorare in fondo al mare degli autentici resti romani fra sculture e pavimentazioni. In alternativa, molti napoletani vanno alla ricerca del mare pulito affittano semplicemente un kayak in città spingendosi fino a dove arrivano, possibilmente fino all’isola della Gaiola (luogo di culto per tutti i Napoletani).
Alla Gaiola oltre a fare il bagno si può visitare la Grotta Di Seiano, una bellissima villa Romana a picco sul mare con due anfiteatri molto ben preservati. È anche l’unico punto dal quale si gode di una vista dall’alto della Gaiola. Questo e altri siti qualificano Napoli come uno dei centri archeologici più interessanti del mondo. Non basterebbe infatti una settimana intera per visitare il museo archeologico nazionale di Napoli, che almeno per quanto riguarda l’arte romana, no ha pari. Fra tutti però, sono senz’altro Pompei ed Ercolano i siti archeologici più emozionanti ed imperdibili. Chiunque voglia immergersi in una vera e propria culla della storia dell’uomo non può non visitare queste antichissime città incredibilmente preservate nel tempo, grazie anche alle grandi imprese di restauro.
La storia centenaria di Napoli si manifesta anche attraverso dei gioielli artistici più recenti e contemporanei. Basti pensare alla strepitosa scultura settecentesca del Cristo Velato e alle tre opere barocche del grande pittore Caravaggio conservate fra i musei e le chiese della città. Altra attrazione artistica di Napoli, sono le stazioni della metropolitana che una ad una sono state decorate con delle opere site-specific da artisti contemporanei di fama internazionale.
L’altro grande denominatore della città e della cultura napoletana è il cibo. A Napoli non si può non mangiare. Che si tratti di un ristorante stellato, un piccolo baracchino di streetfood o un’osteria; che si tratti di una pasta, di un fritto misto o di un dolce, un pasto eccezionale è sempre garantito.
Dalla banalità della pizza più buona del mondo –d’obbligo assaggiare quella di Sorbillo in Via dei Tribunali- ai piatti più complessi, Napoli è uno dei luoghi in cui la storia della cucina Italiana si esprime in tutto il suo splendore.
È impossibile descrivere Napoli nella sua interezza perché non è una città, è un mondo. Questo mondo irrinunciabile però, una volta scoperto, si rivela in tutte le sue sfaccettature e complessità.