Le Cicladi sono un insieme di isole greche, note per le loro acque cristalline e le spiagge rilassanti. Sono anche famosi per la loro architettura, caratterizzata da edifici bianchi e blu che illuminano il paesaggio.
Da Santorini a Mykonos, fino a Paros e Naxos, queste isole sono note per i loro edifici di un bianco brillante e di un blu intenso che illuminano l’ambiente circostante, riflettendo il cielo azzurro e le nuvole bianche. Ma come sono nati i colori?
In questa guida torniamo indietro nel tempo per scoprire perché l’architettura delle oltre 220 isole delle Cicladi è bianca e blu. Continuate a leggere e scoprite tutto quello che c’è da sapere sui colori delle Cicladi.
Può sembrare terribile, ma la storia del colore delle isole Cicladi nasce dalla necessità di fermare una malattia infettiva – almeno questa sembra essere la teoria più diffusa. Nel 1938 il colera scoppiò in Grecia, comprese le Cicladi.
A seguito dell’epidemia, Metaxas, l’allora dittatore della Grecia, approvò una legge che stabiliva che tutte le case delle Cicladi dovevano essere imbiancate per fermare la diffusione. Il calcare era il materiale utilizzato per lo sbiancamento, in quanto considerato un disinfettante.
L’esercito greco ordinò anche di dipingere tutto di bianco, in modo che gli edifici si riflettessero l’un l’altro e apparissero senza volto. Questo coincide con la diffusione del colera e questi due aspetti portano all’imbiancatura delle Cicladi.
Anche quando la Grecia si liberò dalla dittatura alla fine degli anni Sessanta, gli isolani continuarono a usare la pietra calcarea per imbiancare gli edifici. Con temperature che a volte raggiungevano i 40 gradi, il bianco brillante aiutava a riflettere la luce del sole e a ridurre le temperature interne delle abitazioni.
Anche il colore blu ha una sua storia, anche se non altrettanto drammatica. Per contrastare con gli edifici bianchi sono stati utilizzati molti colori d’accento, tra cui il blu è la scelta più popolare.
Secondo la tradizione popolare, i pescatori erano soliti dipingere le persiane delle loro case con la vernice rimasta dopo aver verniciato la loro barca. Si dà il caso che il blu sia stato il colore più utilizzato. I colori blu e bianco sono diventati da allora un simbolo delle isole e di tutta la Grecia e rappresentano il colore della bandiera greca.
Se il colore degli edifici delle Cicladi è nato dalla necessità di fermare le malattie e di omogeneizzare le isole, oggi il bianco e il blu sono celebrati come un marchio di fabbrica della Grecia. Milioni di turisti si recano ogni anno alle Cicladi per godersi il sole, rilassarsi sulle spiagge e ammirare l’architettura.
Potrete vedere con i vostri occhi gli edifici bianchi e blu di ogni isola attraversando le Cicladi su un’imbarcazione che potrete tenere con l’aiuto di Ferryscanner. È un’occasione per conoscere la storia e abbracciare la bellezza naturale che circonda il Mar Egeo.